Nel gennaio 1961 mentre studiavo al conservatorio, vengo informato da un’amico che Adriano Celentano stava cercando un sassofonista. Mi presento all’audizione in una sala prove di viale Abruzzi a Milano.
Mi ricordo ancora quel giorno (che mi avrebbe portato a far parte de “i Ribelli”). In sala prove mi ritrovo con Gianni Dall’Aglio, Gino Santercole, Detto Mariano che mi chiesero di suonare con loro qualche brano famoso di “Rock n’roll”.
Incominciamo a suonare e... dopo una bellissima Jam session, con l’entusiasmo di tutti che mi promuovono a pieni voti, entro a far parte de “I Ribelli” che sarà l’inizio della mia carriera nel mondo della musica leggera e del Pop.
Con Adriano tantissimi concerti, ma in particolare ricordo quella prima volta all’Olimpia di Parigi (tempio della Musica nel mondo). Il cartellone prevedeva nella stessa settimana: Cliff Richard e gli Shadow, Ray Charles, Sammy Davis jr, Adriano Celentano e I Ribelli (Una settimana di Concerti) L’emozione era tanta… ritrovarci insieme a quei “mostri sacri”, ma la nostra esibizione.., ci ha consacrato nel panorama internazionale, inserendoci fra i grandi nomi della musica Europea.
La nascita del Clan con l’ incontro di Artisti che in seguito ne avrebbero fatto parte insieme ai I Ribelli, Richy Gianco, Don Backy, Gino Santercole, Ico Cerutti Pilade...
Spettacoli televisivi, fra i tanti, Canzonissima, Celentano-I Ribelli- Mina che cantano “What’d I Say”di Ray Charles con uno strepitoso assolo di Sax di Natale Massara.
Vincitori del 1° Cantagiro 1963 con “Stai lontana da me”. Serata d’onore con Pippo Baudo, Odeon di Gianni Mina’.
Da ricordare il Tour Europeo nel 1979 direttore di una orchestra di 20 Musicisti , Concerti in Germania, Ausria, Svizzera Francia, Italia. Con Celentano inizia l’uso degli Stadi per i Concerti. Di questo Tour esiste il video “Paura di un trionfo”.
Nell’ambito familiare lo spettacolo televisivo di Rai due “DU DU DU” con Claudia Mori (12 puntate).
Con l’arrangiamento di “Woman in love-Rock around the clock” che raggiunge strepitose vendite di dischi, entra nel gotha dei migliori Arrangiatori Italiani.
Con Celentano ha girato i film : Io bacio tu baci, Urlatori alla sbarra, Uno strano tipo, con “I Ribelli”. Geppo il folle come direttore d’orchestra.
Con l’artista Francese due Festival di San Remo con “Taxi” e “Il Dirigibile”.
Una grande amicizia Artistica e privata. Il giorno delle mie nozze con Mariangela Cattaneo, mia moglie, il cantante si è presentato con una “Roll Royce” con la scritta TAXI ( in ricordo del successo Sanremese) per accompagnarci dopo la cerimonia religiosa al ristorante dove si festeggiava il matrimonio con tanti amici dello spettacolo.
Un rappresentante per ogni gruppo. Per I Ribelli Demetrio Stratos, Equipe 84 Maurizio Vandelli, Dik Dik Pietruccio Montalbetti, Ricky Gianco, Toni del Monaco, Gian Pieretti, i dirigenti di Casa Ricordi.
Ha continuato la collaborazione per diversi anni oltre che Antoine, anche con l’etichetta Francese “VOGUE”, con alcuni cantanti noti, da Erich Charden, Alain Barriere, Delphine, ma soprattutto con la cantante inglese Petula Clarck.
Ha collaborato in veste di Arrangiatore e direttore d’Orchestra, ma anche come sassofonista e pianista in molti dischi della sua etichetta “Numero Uno” è da ricordare che il gruppo dei “I Ribelli” è stato uno dei primi a scoprire la vena musicale di quest’artista ancora sconosciuto.
Si trattava di “Per una lira”. Con lui collaborava anche ai dischi dei “I Dik Dik” e “l’Equipe 84”.
Un’altra canzone di Battisti incisa da “I Ribelli” è stata “Nel sole, nel vento, nel sorriso e nel pianto” ovviamente sempre con i testi del grande Mogol.
Per i crediti artistici tra gli altri dischi vedi Lucio Battisti “Io Tu Noi Tutti”.
E’ stato uno dei più stretti collaboratori di questa grande Artista, dopo il passaggio alla RICORDI.
Per tre quarti della produzione gli arrangiamenti la direzione d’orchestra sono di Natale Massara, che firma anche dei brani come compositore.
Questi gli album :
- Nel mondo una cosa (1972) Disco d’Oro
- Il giorno dopo (1973)
- E’ proprio come vivere (1974)
- Sensi e Controsensi (1975)
l’album contiene “Nevicate” di Natale Massara/Luigi Albertelli e “Sensi” di Natale Massara (strumentale).
Riceve il premio della critica internazionale a Palma de Mallorca (1975) per “Nevicate” con una giuria così composta: Henry Mancini (president), Sammy Cahn, Bert Kaempfert, Paul Muriat, John Barry, Aldemaro Romero, Helmut Zacharias, Waldo de los rios, Astor Piazzolla.
- Un altro giorno con me (1975)
l’album contiene “Come Artisti” di Natale Massara/Maurizio Piccoli.
Mia Martini passa alla WEA che gli affida l’incarico di produrre il 45 giri “Vola” di Ivano Fossati con il retro “Dimmi”.
Ha vinto nel 1973 la Gondola d’oro di Venezia con “Donna sola”.
Con il suo passaggio alla dischi Ricordi inizia una lunga collaborazione Artistica e discografica che lo porterà anche ad accompagnarla nelle sue tournee in tutto il Mondo. Del gruppo facevano parte anche amici storici, Gianni Dall'Aglio (batteria) Angelo Salvador (basso elettrico) entrambi de “I Ribelli”.
Storico il concerto presentato da Mike Bongiorno a Toronto (Canada) al Maple Leaf Gardens uno stadio gremito (25.000 persone), dove ha cantato con il folto pubblico in coro “L'inno di Mameli” e un'orchestra di 40 musicisti, la stessa cosa si è ripetuta a Chicago, New York, Philadelfia, Boston, Detroit. In tutti i suoi concerti si esibiva anche il marito Teddy Reno come “special guest”
Molte le registrazioni di dischi, uno in particolare a Monaco di Baviera con Anton Karas (il compositore della musica del film "Il terzo uomo" diretto da Orson Welles) che suonava il Zíther, uno strumento tipico Viennese.
La tournee in Israele poco dopo la guerra dei 6 giorni, nelle città di Tel Aviv, Gerusalemme, Nazareth, Haifa, Hebron, Be'er Sheva. Un piccolo aneddoto, alloggiavamo a Tel Aviv all'hotel Hilton e ogni giorno vedevamo a colazione e poi in piscina, dove trascorreva parte della giornata con i suoi collaboratori militari, il Generale Moshe Dayan controllato da una infinità di cecchini nascosti in ogni luogo per proteggerlo da attentati. l concerti si svolgevano nei teatri delle città, ma anche nei Kibbutz.
Molto del percorso che mi ha visto sui palcoscenici di tutto il Mondo, lo devo a Milva, grazie alla mia attività di musicista, arrangiatore e direttore d'Orchestra.
Oggi dopo tanti anni trascorsi insieme sul palcoscenico, parlare di “LEI” dopo la Sua decisione di ritirarsi a vita privata, oltre ai tanti rotocalchi che hanno dato la notizia “Anch'io ho qualcosa da dire”
La mia prima collaborazione è del 1968, poi... tanti arrangiamenti, dischi di successo, Festival di Sanremo, Festival di Venezia (ha vinto la Gondola d'oro con “La filanda”), Canzonissima, Televisione e tanti concerti nel Mondo.
E' di tanti anni fa la “Sua” telefonata che mi chiedeva di curare gli arrangiamenti e la produzione per un disco che sarebbe dovuto uscire in Germania in lingua tedesca, e successivamente in Francia in lingua francese.
Fu in quella occasione che capii che era venuto il momento di conquistare nuovi mercati. E' ormai storia, il successo all'Olympià di Parigi, e chi non sa dei Suoi trionfi in Germania, Giappone e molti paesi Europei.
La collaborazione con Ennio Morricone, Francis Lai, Vangelis, Mikis Theodorakis, Thanos Mikroutsikos, Enzo Jannacci, Astor Piazzolla, (che ci ha accompagnato LIVE in numerosi Tour), Franco Battiato, Alda Merini, Giorgio Faletti, senza contare il Teatro con Giorgio Strehler interprete brechtiana.
Nel panorama discografico Milva non è stata una meteora passeggera, ma bensì una stella che brillando di luce propria, ha cesellato il Suo successo in Italia e all'estero, con la bravura e la duttilità proprie dei veri artisti. lo con Lei, sono stato uno dei più stretti collaboratori, che ha imparato a conoscerla prima come artista, attraverso le sue canzoni, poi come donna con la sua umanità.
Ed è per questo che, riascoltando le nostre incisioni, rivivo anche le emozioni dei nostri concerti.
Vorrei lasciarle un messaggio… lo sai Milva!! Avresti avuto ancora “TANTE COSE DA DIRE”,
Grazie di tutto! Ciao.
Natale